Tradizioni

La cesteria di Buti: artigianato tipico della Toscana

L’antica tradizione dei cesti intrecciati a mano

Nel borgo medievale di Buti, in provincia di Pisa, si tramanda da secoli, da padre in figlio, una tradizione antica: la lavorazione dei cesti. La cesteria di Buti ha segnato soprattutto la fine dell’800 e la prima metà del ‘900, periodo in cui i cesti artigianali toscani hanno incontrato maggiore successo e l’attività artigianale era molto fiorente, tanto che, negli anni ‘50, i fratelli Filippi sono riusciti a conquistare perfino il mercato estero, vendendo ceste e corbelli, abilmente intrecciati a mano, soprattutto negli Stati Uniti, in Inghilterra e in Germania. Oggi, i laboratori attivi sono in calo ma la tradizione artigianale è ancora presente nel territorio toscano soprattutto nei pressi di Buti.

Tipologie di ceste realizzate a Buti (Pisa - Toscana)

La preziosa arte della cesteria di Buti consiste nella realizzazione di cesti intrecciando canne e stecche di castagno. La lavorazione parte dal fondo, la diversa forma che esso può assumere caratterizza le tipologie di cesti, quindi ne distingue l’uso e la loro lavorazione. Ad esempio, il corbello è un cesto dal fondo rotondo usato per la raccolta e il trasporto di frutta, patate e altri ortaggi. Una cesta realizzata con intreccio intervallato da spazi vuoti, è un contenitore adatto ad alimenti che hanno bisogno di buona areazione. La gavagna è una cesta molto grande, utilizzata soprattutto per il trasporto di uva.

La lavorazione dei cesti: tecniche artigianali di Buti 

I cesti artigianali toscani, sono lavorati dalle mani sapienti degli antichi maestri cestai che preparano con cura la materia prima. I cosiddetti pedoni (tronchi tagliati) vengono, prima, bagnati con acqua piovana, così da renderli più elastici e agevolare la lavorazione, poi, messi nei forni a legna. La schiappatura, è il successivo procedimento mediante il quale i pedoni vengono suddivisi in sottili lamine. Queste si suddividono in: vinchi, le lamine più lunghe, stecche, quelle larghe, lungagne, le più spesse. Esse sono alternate e impiegate in vario modo durante l’esecuzione dell’intreccio.

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